domenica 28 aprile 2013

22^ Semi Marathon de Nice 2013

In compagnia di un amico e collega di lavoro della Settimese, Francesco, la domenica mattina di Nizza ci accoglie con un tiepido sole. 
Giunti nella zona di partenza si avverte che la manifestazione ha l'importanza del grande evento sportivo. 
Dopo le foto di rito e un leggero riscaldamento decidiamo di portarci con 15 minuti di anticipo alla partenza che però visito il numero dei partecipanti e già affollata. Purtroppo non avendo consegnato all'atto dell'iscrizione certificazione dei tempi sotto l'1.30 siamo finiti nella griglia della massa. Dopo l'emozionante minuto di silenzio in omaggio alle vittime di Boston siamo partiti. Dopo oltre il minuto dallo sparo tagliamo la linea della partenza. Gli Atleti sono tanti oltre 3000 della mezza ed l'incrocio con i 2500 runner della 10 km che partono su un lato dedicato convergono sulla stessa strada dopo poche centinaia di metri così che l'andatura dei primi due chilometri risulta troppo lenta e difficoltosa. Solo dopo il ritorno sul lungo mare di Nizza intorno al quarto chilometro si riesce a impostare il giusto ritmo di gara. Al quinto chilometro si ripassa nella zona della partenza e ci si dirige verso il porto per poi ritornare sempre nella zona partenza arrivi al 10 km, Questo permette a amici e parenti di poter assistere e tifare i propri cari più volte durante la gara senza annoiarsi troppo nell'attesa e per noi atleti goderci il tifo dei propri cari che ci danno la carica e rendono la nostra gara più emozionante del solito. Al 7° chilometro con un passo da 4:10 al km raggiungiamo il fortissimo Riccio Cataldo che ha un'andatura che anche il Ns Enzo invidierebbe. Dal 10° al 15° si corre sotto le palme del piatto lungomare di Nizza verso l'aeroporto correndo a fianco a chi compiendo già il giro di boa torna indietro diretto verso l'arrivo. Proprio lì che incrocio il fortissimo Stefano Rogliatti ben posizionato e con un passo veloce e lo incito. Nel frattempo ho corso fino al 13° chilometro a fianco del amico Francesco ma le mie condizioni non sono delle migliori avendo ancora le gambe un po' dure reduci della 24 ore della settimana precedente e senza allenamento settimanale, visti gli impegni lavorativi che mi hanno costretto alle 12 / 13 ore giornaliere. Incomincio a perdere 100 / 200 mt di terreno nei suoi confronti fino al 15° chilometro, superato il giro di boa stringo i denti e incomincio a girare meglio e tento piano piano a riacquistare terreno aumentando il ritmo, accorcio un pò le distanze ma anche lui ha un bel passo sostenuto e la distanza si riduce ma di poco. L'arrivo si avvicina e lo stimolo di riprenderlo e finire la gara sotto 1,30 non mi fanno mollare nonostante la stanchezza al limite.
L'arrivo in un "mare" di gente che urla è bellissimo e benchè non sono riuscito a recuperare tutto il gap perso la soddisfazione di aver fatto comunque una buona gara è alta. Taglio il traguardo in 1:31:35 con 30 secondi di ritardo su Francesco e la soddisfazione di aver trascorso tutti insieme un bel week end sportivo che mi ha permesso di staccare la spina dal impegnatissimo periodo lavorativo e ricaricare le batterie mentali per affrontare il difficile impegno del Audit WCM della settimana lavorativa.

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