lunedì 6 gennaio 2014

24^ Pradzalunga

24^ Pradzalunga una tradizionale gara di sci nordico in Tecnica Classica da 30 km circa che si svolge a Pragelato il 6 gennaio. Per me la mia seconda presenza da quando ho iniziato a fare sci nordico non più di 7 anni fa. Lo sci nordico oltre che essere un sport molto più tecnico rispetto la corsa su strada ha anche la variante materiali in termini di qualità oltre che nella loro preparazione con scioline di tenuta e scorrimento. Se sugli sci un pò ci so stare, anche se sicuramente avrò bisogno di programmare qualche lezione con Sergio il prima possibile, sulla preparazione degli sci per le diverse condizioni neve sono proprio un asino. Proprio per questo per i miei allenamenti uso i degli sci scagliati che vanno bene x quasi occasione ma molto più lenti in termini di scorrimento con il rovescio della medaglia che questa mia pigrizia non mi permette di saperne qualcosina in più e mi fanno trovare impreparato in occasioni di gara. Oggi grazie alla indispensabile soffiata del amico Sergio su che tipo di sciolina di tenuta usare sono andato alla grande in salita, peccato che probabilmente ne ho usata troppa associata ad una paraffina di scorrimento sbagliata associata ad uno sci un pò datato ha penalizzato la mia prestazione soprattutto in discesa. Affermazione che ho potuto verificare visto che arrivando in cima alla variante appaiato ad altri due atleti nei successivi ultimi 3/4 chilometri  tutti in discesa verso l'arrivo mi hanno rifilato più di 2 minuti e mezzo 3.
A parte questa considerazione tecnica la gara mi ha soddisfatto e divertito davvero molto, la neve e la pista in ottime condizioni il clima sia metereologico che ambientale perfetto, come la mia tenuta fisica che mi fanno arrivare all'arrivo dopo 2 ore e 6 minuti (ufficiale 2:07:02) e in 52 esima posizione su 79 partecipanti con una Fc media di 152 che motiva il fatto di non arrivare stanco dopo 30 km. Potevo dare di più? Sicuramente si ma oggi mi sono divertito non ho sofferto e il tutto è sempre fieno in cascina nella speranza di essere sorteggiato per la CCC del UltraTrailMontBlanc.
Un ringraziamento speciale e di Cuore a Sergio Benzio che con i consigli e gli insegnamenti di qualche giorno prima mi hanno aiutato ad aprire gli occhi e farmi capire le necessità e le carenze da andare a colmare per fare meglio e all'amico Marco Barbieri per i lunghi allenamenti fatti insieme che senza la sua presenza mai mi avrebbe spinto a partecipare a manifestazioni sportive in questa disciplina.
Il bello dello sport non è vincere ma partecipare e confrontarsi con noi stessi e non smettere mai di provarci.